(luigi noera) (Raccontar di Cinema) Si è svolta presso il MAXXI di Roma come già per la 70ma edizione l’annuncio delle candidature dei NASTRI d’Argento edizione 2017 che per certi versi ripropone con nuovi ingressi e due importanti esclusioni per via del periodo considerato le candidature dei David di Donatello.
In quella occasione appunto oltre alle pellicole adesso escluse La Pazza Gioia e Via col Vento aveva primeggiato Indivisibili di Edoardo De Angelis con sei statuette. Non di meno ai Nastri d’Argento Indivisibili bissa ben sette candidature in compagnia di La Tenerezza di Gianni Amelio e del recente film Fortunata di Sergio Castellitto che ha tenuto alta la nostra bandiera nella selezione Un Certain Regard di Cannes grazie alla vittoria della brava Jasmine Trinca. Ma da Cannes il Sindacato dei giornalisti ha attinto a piene mani candidando altri due film: SICILIAN GHOST STORY di Antonio PIAZZA e Fabio GRASSADONIA e CUORI PURI operaprima di Roberto De Paolis. Il primo scelto come film di inaugurazione della sezione autonoma La Semaine de la Critique, il secondo selezionato alla sezione Quinzaine des Realisateurs. Quest’ultimo, dispiace dirlo, è la copia imperfetta dell’opera prima di Marco Danieli La ragazza del Mondo. Cuori puri va infatti ad esaminare una stereotipa periferia romana, invece La Ragazza del Mondo supera questi limiti mostrandoci tale e quale la setta dei testimoni di Geova. Potremmo dire dal particolare all’universale e qui sta la differenza. Tra gli altri segnaliamo il film di Fabio Mollo Il Padre d’Italia che può contare su quattro candidature oltre lo script anche per l’attore protagonista Luca Marinelli, l’attrice protagonista Isabella Ragonese e l’attrice non protagonista Anna Ferruzzo. Ma anche il film outsider Orecchie di Alessandro Aronadio candidato come miglior commedia ha buone chance. Tra le candidature emergono Indivisibili che dovrebbe fare il pieno (6) e Sicilian Ghost Story a pari merito con Il Padre d’Italia (4) seguiti da Fortunata (3).

Ma ecco le cinquine e in grassetto i nostri gradimenti:
MIGLIOR FILM – Gianni AMELIO : LA TENEREZZA, Francesco BRUNI: TUTTO QUELLO CHE VUOI, Sergio CASTELLITTO: FORTUNATA, Edoardo DE ANGELIS: INDIVISIBILI, Claudio GIOVANNESI: FIORE. Quest’ultimo per il pathos della narrazione merita il premio.
MIGLIORE REGIA – Gianni AMELIO: LA TENEREZZA, Marco BELLOCCHIO: FAI BEI SOGNI, Edoardo DE ANGELIS: INDIVISIBILI, Ferzan OZPETEK: ROSSO ISTANBUL, Antonio PIAZZA e Fabio GRASSADONIA: SICILIAN GHOST STORY. I due registi siciliani insieme a Edoardo De Angelis possono aspirare al premio.
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE – Vincenzo ALFIERI: I PEGGIORI, Marco DANIELI: LA RAGAZZA DEL MONDO, Roberto DE PAOLIS: CUORI PURI, Andrea DE SICA: I FIGLI DELLA NOTTE, Fabio GUAGLIONE e Fabio RESINARO: MINE. Nella cinquina Marco Danieli, già vincitore del David Giovane ha le maggiori chance di bissare

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