Nell’ambito della tre giorni denominata “E’ sempre tempo di Festival”, si è svolta la giornata dedicata alle opere letterarie.
Ecco le graduatorie finali dei vincitori:
Sez. A – Narrativa
1° class: Francesco Ricci, “Pier Paolo, un figlio, un fratello”
2^ class: Alessandra Cotoloni, “Il diario di pietra”
3^ class: Luisa Bolleri, “Il presagio”
– Premio speciale della giuria
Miglior romanzo storico: Samuele Cau, “Follie di fine estate”
– Menzione d’onore – Miglior romanzo psicologico: Anna Rita Martire, “Finestre incendiate”
– Menzione d’onore – Miglior raccolta di racconti: Stefano Macrillò, “Frammenti di déjà vu”
– Menzione d’onore – Miglior narrativa di viaggio: David Landi, “Capo Verde”
– Menzione d’onore – Miglior noir: Luigi Scardigli, “Coincidenze”
Segnalazione di merito a:
– Laura Ficco: “L’indice della mano destra”
– Anna Crisci: “La lista di Clelia”
Sez. B – Silloge poetica
1^ class: Lidia Sella, “Strano virus il pensiero”
2° class: Edoardo Bombardelli, “Il treno che verso fa”
3° class: Raffaello Corti, “ALFABETO in cascata”
– Premio speciale della giuria
Miglior silloge d’amore: Alfonso Graziano, “Di te cosa rimane”
– Premio speciale del Presidente
Alla carriera: Giorgio Saggiani, Scrittore e Poeta
– Menzione d’onore – All’originalità: Roberto Cardellini, “Tra il serio e il faceto”
– Menzione d’onore – Miglior silloge in metrica: Anna Bonnanzio, “Il palco impolverato”
Segnalazione di merito a:
Luz Marina Aguzzoli, “Origine”
Sez. C – Testo teatrale