(nicola raffaetà*) Adieu au langage di J.L.Godard è un film bellissimo tra cinema e videoarte, un film-saggio con alla base la critica alla società moderna, oltre alla ricerca delle possibili forme del linguaggio, talmente esplicito, evidente, diretto, istantaneo…. da non capirsi più, da annebbiare le menti, anche le più eccelse,dal confondere la verità con l’opinione, da esplicitare la realtà occultandola nei messaggi, nelle parole, i simboli, nel linguaggio. Cos’è la realtà se non un insieme di simboli che confermano la nostra esistenza? Cos’è la realtà se non un’illusione travestita da materia? Cos’è questa Europa, questo occidente se non un’illusione della giustizia, della verità? Già il precedente Film Socialisme si domandava dove stesse andando l’Europa, ma questo breve film enigmatico è talmente diretto nella sua destrutturazione, da non poter non far riflettere anche i più convinti se la nostra società sia la migliore società possibile, sec i nostri valori, dai diritti dell’uomo e del cittadino a quelli degli animali sino alla nostra sacrosanta democrazia, siano gli unici, veri, giusti e insostituibili valori.
Mi stupisce che questo film abbia vinto il premio della giuria al festival di Cannes, ovviamente è Godard, e NON SI PUO’ VIVERE SENZA GODARD…. come senza ROSSELLINI!!!
*Nicola Raffaetà è egista, sceneggiatore, operatore video, editor video. Appassionato e studioso di storia, tradizione e filosofia.
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