(a cura di Maria Rosaria Perilli)
Siamo partiti con le sceneggiature
Si è chiusa ieri, alla Limonaia di Villa Strozzi, l’ottava edizione del Firenze FilmCorti Festival. Una lunga giornata, cominciata alle 10.30 con le sceneggiature, che hanno visto partecipanti da tutta Italia e anche dall’estero. Un numero altissimo di testi giunti all’attenzione delle due giurie, nazionale e internazionale, e tutti di altissimo livello. Ogni autore finalista ha avuto il suo spazio sul palco per presentare la propria opera davanti a un folto e interessatissimo pubblico, riscuotendo grande successo.
La proiezione dei corti finalisti
Dopo la pausa pranzo, la proiezione dei 15 film corti finalisti, valutati dalla giuria di qualità con alla presidenza la regista, attrice e scrittrice Emanuela Mascherini. Un bellissimo pomeriggio, anche qui spettatori numerosi e attenti.
La premiazioni
E alle ore 17.45, il momento più atteso: le premiazioni.
Tutto è partito con la consegna degli attestati ai giurati preselezionatori, che hanno svolto un lavoro lungo e complesso – i corti partecipanti erano oltre 500 e le sceneggiature oltre 200 -, poi ai nostri giovani stagisti, Francesco Saverio Ricci ed Elena Macrillò, per passare alla premiazione vera e propria.
La graduatoria finale delle sceneggiature

Vincitore assoluto:
Samantha Olivieri – Serie TV Quintana
3a classificata Erin Dooley – Forced (stranieri)
3a classificata Valentina Casadei – Il dolore degli altri
2° classificato Steve Birger-Michael Lucid – Firenze (stranieri)
2° classificato Gabriele Parodi – La vittima designata
1a classificata Megan Peterson – The Whitakers (stranieri)
1a classificata Martina Biscarini – Infinito
Premio Elena Bertoldi a Stefano Rovetto – Angelo
FINALISTI ITALIANI
Salvatore Sardella – Fantasmi
Jordi Penner – Il portafoglio
Beniamino Rosa – Se a Macugnaga ci fosse il mare
Paola Fabiani – Le streghe di Ancenis
Giacomo Pierini – Niente a che vedere
Filippo Cutrona – Il carretto di Brunello
Joshua Ianniello – Oh boy
Lidia Popolano – Costellazioni
Alessandro Secci – Sistema sectron
Michele Saporiti – La fuga
Marco Balzano – Polvere
Daniele Addabbo – Rifiuti urbani
Lorenzo Trane – Testimonianze
Milena Cappabianca – La farfalla che non vola via
Francesco Giardiello – Gemma
Emanuele La Placa – In segno del mio amore
Enrico Maria Rizzi – Skin
Edoardo Paoli – I nostri resti
Giacomo Paoli e Guido Landini – Wapascia
Roberto Ciotti – Amori bugie e tarocchi
Gioacchino Balistreri – Jolly
FINALISTI STRANIERI
– Kevin Machate – Gloomy Sunday
– Mike Sorrinni – The post card
– Stephen Wise – Paradigm
– Alexandru Ranta – ZEDA THE HUNTER
– Ahmed Khattab- A crak in the aquarium
– Luana Désirée Guglielmetti – My Greatest Opportunity
– Alana Saab – Ocean gray
– Rocco Cataldo – Open Road
– Charles Petrilla – Billy Ball Part 1
– Martin Keady – The Shakespeare Plays
– Michael Diamond – IN 9-11’S SHADOW
Premi: Mujeres in Cinema, pubblico e speciali Rive Gauche

A questo punto, il premio Mujeres nel Cinema, gruppo Fb nato per creare contatti tra le donne che lavorano nel cinema e per creare insieme nuovi progetti, che hanno scelto, fra i 45 corti semifinalisti, il migliore a tematica femminile, poi il premio del pubblico, ossia il corto scelto dagli spettatori durante le 4 giornate di proiezione svoltesi dal 22 al 25 settembre 2021 al MAD – Murat Art District, e infine i premi speciali Rive Gauche, tributati ai corti ritenuti di maggior livello dall’associazione organizzatrice del Festival e premiati con targa e motivazione.
Eccoli.
Premio Mujeres in Cinema
Miglior film al femminile
“500 calorie”, di Cristina Spina
Premio del Pubblico
“Rangers Heroes” di Silene Brandi
Premio speciale Rive Gauche – Festival
“Loop” di Nicola Raffetà
Premio speciale Rive Gauche
“See Me: A Global Concert” di Bernardette Wegestein e Co.
I film premiati dalla giuria di qualità

Infine, la parola è andata a Emanuela Mascherini, presidente della giuria di qualità formata da Gianluca Arcopinto, Roberta Caronia, Vito Palmieri, Cristiano Travaioli ed Elisabetta Pandimiglio.
La Mascherini, con la direttrice artistica del Festival, la regista Teresa Paoli, ha svelato i vincitori e letto le motivazioni.
MIGLIOR OPERA IN ASSOLUTO
Echo di Aitor de Miguel
MIGLIOR FILM SPERIMENTALE EX AEQuo
Wall Piano di Asma Ghanem & Co.
Let yourself rest di Kourtney Dixon
MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE
Solitaire di Edoardo Natoli
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Taxiderman di Rossella Laeng
MIGLIOR ATTRICE
Alicia Sanchez Araujo di Echo di Aitor de Miguel
MIGLIOR ATTORE
Babak Karimi di Inverno di Giulio Mastromauro
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Echo di Aitor de Miguel
MIGLIOR REGIA
Inverno di Giulio Mastromauro
MIGLIOR FILM DI FINZIONE
Inverno di Giulio Mastromauro
MENZIONI SPECIALI
Una nuova prospettiva di Emanuela Ponzano
Schiavonea di Natalino Zangano
I saluti del presidente
La lunga giornata si è conclusa con i saluti del presidente di Rive Gauche – Festival Marino Demata il quale, dopo aver calorosamente ringraziato tutti i collaboratori e il pubblico, ha annunciato che la prossima edizione grandi novit molte novità. E noi, che siamo curiosi e appassionati, le attendiamo con ansia!
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